lunedì 16 marzo 2009

Riferimento progettuale: Mediateca Sendai Mixitè+Hyperarchitettura

La mediateca di Sendai di Toyo Ito
è senza dubbio una delle opere
manifesto dell'architettura del
ventunesimo secolo, ma non solo,
infatti essa è anche un'opera che
rispetta il passato ed è allo stesso
tempo proiettata verso il futuro.
Questo edificioinoltre assolve alla
funzione di "catalizzatore sociale",
infatti esso incarna perfettamente
il concetto di mixitè, che è ormai
uno dei punti fermi nello scenario dell'architettura contemporanea;
ma anche quello di Hyperarchitettura, e cioè:
immaterialità/trasparenza/leggerezza/fluidità.
Sono proprio questi i concetti principali che vorrei porre
come leit motiv della mia ricerca progettuale.



L'edificio sorge a nord di Tokyo, nella cittadina di Sendai,
esso è posto al centro della maglia urbana ed è rivolto verso
un importante viale alberato al di là del quale hanno sede
altri importanti edifici pubblici del quartiere.





L'edificio non è altro che un grande prisma trasparente,
costutuito da settepiani di diversa altezza e funzione,
tutto è sorretto da da una sorta di pilastri a forma di
tralicci in acciaio che sono allo stesso tempo elemento
strutturale, funzionale e formale.



Gli spazi interni caratterizzati da eleganza ed equilibrio
formale si articolano all'interno della pianta libera in maniera
fluida e dinamica lasciandosi inondare completamente dalla
luce che pervade il tutto divendo il protagonista principale.

Nessun commento:

Posta un commento